Il Regno dell’Arabia Saudita offre esperienze turistiche diversificate e innumerevoli attrazioni nelle sue città, che soddisfano le aspirazioni e i gusti di tutti i turisti. Sebbene l’immagine mentale di molti sia associata al clima caldo e alla natura desertica del regno, tutto questo e molto altro rappresenta un’opportunità unica per esplorare le bellezze naturali e il patrimonio culturale di questo splendido paese. Che siate alla ricerca di avventure mozzafiato, monumenti storici che raccontano la storia della regione o natura e paesaggi mozzafiato, troverete sicuramente qualcosa che si adatti ai vostri gusti e al vostro budget. Vi presentiamo una selezione di gemme turistiche nascoste nel Regno dell’Arabia Saudita, che vi offriranno l’opportunità di trascorrere momenti indimenticabili! Ora è il momento di visitare l’Arabia Saudita. Il regno è nel mezzo di una trasformazione, poiché sta lanciando un’importante iniziativa per aprire la sua società tradizionalmente isolata al mondo esterno. Il risultato è un momento “sweet spot”, in cui potrete ammirare le attrazioni uniche del paese mentre iniziano a diventare accessibili, in vista del previsto boom turistico.Ogni viaggiatore dovrebbe inserire l’Arabia Saudita nella propria lista dei desideri per il suo paesaggio variegato, la sua ricca storia, il suo vivace patrimonio, la sua cucina deliziosa, i suoi importanti eventi/festival culturali e i suoi vasti deserti. La nazione mediorientale attira ogni anno numerosi turisti, tra cui pellegrini, fotografi, amanti della natura e appassionati di storia. L’Arabia Saudita ospita numerose e splendide attrazioni turistiche, dalle onde turchesi del Mar Rosso alle imponenti fortezze, alle suggestive moschee e ai grandi musei. L’Arabia Saudita è una terra di contrasti ed è un paese che ha molto da offrire ai turisti. L’Arabia Saudita è un paese riconosciuto come uno dei luoghi più belli del mondo. Ogni città di questa regione emana un’atmosfera di ricco patrimonio e cultura che risale a secoli fa, dagli antichi monumenti, alle tranquille moschee e ai maestosi musei, fino agli sfarzosi grattacieli e ai sontuosi negozi, hotel e ristoranti.
Tutte le storie di successo iniziano con una visione, e le visioni di successo si basano su solidi pilastri. Dal lancio di Saudi Vision 2030 da parte di Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Mohammed Bin Salman Bin Abdulaziz Al-Saudi, il Regno si è impegnato a diversificare la propria economia e a ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere. Questa visione audace ha inaugurato un periodo di trasformazione e una crescita accelerata in diversi settori promettenti, tra cui l’estrazione mineraria, la produzione manifatturiera, la logistica e, in particolare, il turismo. Vision 2030 si basa su tre pilastri principali: una società dinamica, un’economia fiorente e una nazione ambiziosa. Tra i settori che hanno ricevuto particolare attenzione c’è il turismo, posizionato come motore strategico del turismo e contributo vitale all’economia nazionale. Il settore ha assistito a una notevole trasformazione su più livelli, dalle riforme legislative al lancio di progetti turistici, che hanno portato allo sviluppo di un ecosistema turistico completamente integrato. Tra le iniziative principali figurano il lancio della Strategia Nazionale per il Turismo, l’introduzione del sistema di visti elettronici, l’adozione di una nuova legge sul turismo e ampi programmi per la creazione di capitale umano locale. Grazie all’impegno congiunto di tutti gli stakeholder, l’Arabia Saudita ha superato con sette anni di anticipo l’obiettivo turistico della Vision 2030, accogliendo 100 milioni di visitatori nazionali e internazionali. Da allora, il Regno ha alzato l’asticella, fissando un nuovo obiettivo di 150 milioni di turisti entro il 2030, rafforzando ulteriormente la sua posizione di destinazione globale di prim’ordine. Dall’inizio di Vision 2030, l’Arabia Saudita ha lanciato diversi progetti turistici innovativi che riflettono l’ambizione del Paese di diventare una destinazione di livello mondiale. Sfruttando la sua ricca diversità naturale e culturale e investendo in infrastrutture all’avanguardia in linea con la sostenibilità ambientale ed economica, il Regno sta dando vita a questa visione. La crescente reputazione dell’Arabia Saudita come destinazione turistica strategica di alto livello è supportata da una serie di riconoscimenti internazionali. Il Regno si è classificato al primo posto tra le nazioni del G20 per crescita degli arrivi turistici internazionali, secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Riyadh è stata anche nominata una delle 20 migliori città al mondo per le esperienze gastronomiche dalla rivista Time. Inoltre, l’Arabia Saudita ospiterà importanti eventi globali come Expo 2030 e la Coppa del Mondo FIFA 2034. Questi traguardi riflettono la crescente fiducia internazionale nel Regno e ne sottolineano l’affermazione come polo turistico dinamico e all’avanguardia.
Il Regno dell’Arabia Saudita offre esperienze turistiche diversificate e innumerevoli attrazioni nelle sue città, che soddisfano le aspirazioni e i gusti di tutti i turisti. Sebbene l’immagine mentale di molti sia associata al clima caldo e alla natura desertica del regno, tutto questo e molto altro rappresenta un’opportunità unica per esplorare le bellezze naturali e il patrimonio culturale di questo splendido paese. Che siate alla ricerca di avventure mozzafiato, monumenti storici che raccontano la storia della regione o natura e paesaggi mozzafiato, troverete sicuramente ciò che fa per voi e per il vostro budget. In questo articolo, mettiamo in evidenza un gruppo di gemme turistiche nascoste nel Regno dell’Arabia Saudita, offrendovi l’opportunità di trascorrere momenti indimenticabili. Le attrazioni turistiche del Regno dell’Arabia Saudita sono numerose e includono le seguenti splendide località:
Riyadh: la capitale dell’Arabia Saudita
La capitale e la città più grande dell’Arabia Saudita è Riyadh. La città si è affermata come una delle principali destinazioni turistiche odierne grazie alla sua straordinaria fusione di elementi medievali e contemporanei, dove suk tradizionali, musei affascinanti ed edifici storici convivono con grattacieli, centri commerciali di fama mondiale e ristoranti. Tra le altre attrazioni degne di nota, ospita i migliori musei dell’Arabia Saudita, Diriyah, patrimonio mondiale dell’UNESCO, la Fortezza di Masmak e il Palazzo Murabba. A Riyadh si trovano negozi di stilisti di fama mondiale, boutique eleganti, campi da golf e magnifici ristoranti raffinati.
Dammam: relax sulle spiagge incontaminate
Un tempo una piccola metropoli composta da villaggi, Damman è oggi la sesta città più grande dell’Arabia Saudita. Godetevi le viste esterne del King Abdulaziz Center for World Culture durante una sosta fotografica, esplorate le originali collezioni vintage del Taybeen Museum (con biglietti d’ingresso inclusi), ammirate le case tradizionali e i murales di strada nell’artistica Bayoniya, curiosate tra le boutique dell’Heritage Village e fermatevi a mangiare qualcosa. L’economia della città, un tempo incentrata esclusivamente sulla pesca e sul commercio delle perle, ha beneficiato del settore minerario petrolifero. Di conseguenza, è diventata uno dei centri commerciali e commerciali del Paese. Dammam è una località fantastica per i turisti, grazie alle sue splendide spiagge, ai porti, alle isole suggestive, ai siti storici e culturali e ai vari parchi di divertimento.
Asir:
Apriamo l’elenco delle destinazioni turistiche nascoste dell’Arabia Saudita con la regione dell’Asir, famosa per il suo territorio montuoso e le incantevoli valli verdi, oltre che per il clima mite e la brezza fresca dopo il tramonto, che la rendono una destinazione ideale per chi desidera fuggire dal rumore della vita quotidiana e godersi la bellezza della natura e gli splendidi panorami. La regione dell’Asir abbraccia in modo unico montagne, pianure verdi e un ricco patrimonio storico, con uno dei suoi monumenti più importanti: l’antico villaggio di Al-Harijah, frequentato da turisti da tutto il mondo, e il villaggio di Rijal Almaa, che risale a 900 anni fa! Inoltre, è possibile visitare le cascate di Rahab e sorseggiare una tazza di tè caldo accanto a esse, oltre a dedicarsi a varie attività all’aperto come l’escursionismo e il campeggio. Se siete amanti dell’avventura, siete invitati a un viaggio entusiasmante, tra arrampicate su roccia o escursioni in quad e sentieri di montagna accidentati, insieme a molto altro che ha reso l’Asir una destinazione meravigliosa in ogni senso della parola.
Abha:
Abha si distingue per la sua magnifica posizione su un altopiano con vista sui Monti Sarawat e sul Mar Rosso, che le conferisce un fascino ricercato da tutti i visitatori dell’Arabia Saudita, ovvero l’aria fresca e mite e la vista mozzafiato dell’orizzonte, ornato da una topografia variegata e da paesaggi verdi che catturano lo sguardo. Per quanto riguarda i migliori luoghi turistici di Abha, si può visitare il Lago di Abha, che richiama turisti per godersi la vista delle sue acque cristalline e la sua meravigliosa atmosfera, oltre al Parco Nazionale di Asir, che fa dimenticare lo stress della vita quotidiana e del lavoro, per non parlare del villaggio di Al-Muftaha e del Museo del Palazzo Shada, tra le altre destinazioni adatte agli amanti della cultura, dell’arte e della storia. D’altra parte, Abha è un centro culturale moderno e vivace, che ospita ogni anno una serie di eventi, mostre e festival che attraggono giovani e meno giovani da tutta l’Arabia Saudita e oltre. Non perdetevi l’occasione di salire sulla funivia di Abha, che vi porterà dalla cima del Jebel Sawda fino a Wadi Al-Aws, e di provare l’esperienza della Fog Walk, che offre ai visitatori un piacevole tour tra le nuvole, in uno scenario mozzafiato senza pari!
Ta’if:
Siete ancora alla ricerca di una destinazione turistica in Arabia Saudita che soddisfi le vostre aspirazioni? Vi consigliamo di visitare Taif, che occupa una posizione privilegiata sulle pendici dei Monti Sarawat, gode di un clima piacevole e di un terreno fertile. Questa città ha un significato culturale, storico e religioso che attrae ogni anno un gran numero di turisti provenienti dall’interno e dall’esterno del regno. Tra i luoghi degni di nota da visitare ci sono il Museo del Palazzo di Shubra e lo storico Souk Okaz. Non perdetevi un giro sulla funivia di Al-Hada e godetevi gli splendidi paesaggi da alta quota, così come una visita al Parco Al-Rudaf e alle sue varie attività, oltre al parco acquatico di Taif, una destinazione per famiglie ricca di intrattenimento per tutte le età. Non si può concludere il turismo a Taif senza menzionare una delle mete più ambite dagli amanti della natura, ovvero il Cratere di Al-Wabah, il cratere vulcanico più grande e profondo del regno, con un diametro di 3.000 metri e una profondità di 380 metri. Intorno a questo cratere, che ha attirato l’attenzione dei geologi e attorno al quale sono state intrecciate decine di storie e leggende terrificanti, si trovano le montagne di Al-Luhayyan, Umm Al-Railan e Zabnah, che formano uno scenario che incarna una meraviglia naturale apprezzata dall’Arabia Saudita.
Al-Bahá:
Arriviamo all’elenco delle destinazioni turistiche più belle dell’Arabia Saudita: la zona di Al-Baha, che negli ultimi anni ha guadagnato fama per la sua straordinaria bellezza e il suo patrimonio culturale secolare. Questa meravigliosa destinazione comprende una varietà di luoghi come foreste, cascate e giardini che creano un’atmosfera ricca di comfort, freschezza e refrigerio! Al-Baha ospita numerose attrazioni turistiche distintive, come il Raghadan Forest Park, che vanta una grande quantità di alberi, fiori e animali, oltre a monumenti storici, il più famoso dei quali è il villaggio di Dhai Ain, costruito circa 400 anni fa sulla cima di una montagna bianca. Ci sono anche diversi forti storici che testimoniano l’importanza della zona. Potete visitare i mercati di Al-Baha ed esplorare i prodotti offerti, in particolare oggetti artigianali, pepe, basilico e kadam, e non dimenticate di assaggiare i deliziosi piatti nei ristoranti di Al-Baha.
Isole Farasan:
La prossima opzione tra le destinazioni turistiche più belle dell’Arabia Saudita sono le Isole Farasan, situate a Jazan. È una destinazione turistica adatta agli amanti della natura e offre splendidi paesaggi verdi e atmosfere balneari, lontano dal caos delle città e dalla vita moderna. I visitatori accorrono ogni anno per godersi le passeggiate sulle sue soffici spiagge di sabbia bianca, oltre a praticare vari sport acquatici, tra cui nuoto, immersioni e pesca. Questa destinazione comprende anche lo storico villaggio di Al-Qassar e diversi paesaggi rurali che hanno conservato il loro carattere arabo originale, la semplicità costruttiva e la bellezza architettonica derivante dalla cultura locale. I visitatori possono passeggiare per esplorare le case, i caffè tradizionali, le mostre storiche e molto altro ancora.
Al-Namas:
Non lontano da Abha, si trova la città di Namas, che ha affascinato chiunque l’abbia visitata con la sua natura e i suoi monumenti; la zona ha un carattere rurale con la sua atmosfera rinfrescante e panorami pittoreschi, a partire dalle passeggiate nel villaggio di Halba e dai parchi pieni di fiori e spazi verdi intorno alle fortezze storiche e agli antichi castelli, fino al villaggio di Aqbah Tal con le sue case costruite in autentico stile arabo, oltre alla vista mozzafiato offerta dalla scalata del Monte Nasser, che dista circa 2 chilometri dal cuore della città di Namas. Ci sono una varietà di monumenti e siti turistici che possono essere visitati, forse i più importanti dei quali sono lo storico Palazzo Tharbala, Wadi Zaid, il Palazzo Thuryan, il Museo di Namas, il Palazzo Al-Muqarr, il Monte Marir, il villaggio di Halba e molti altri.
Umluj:
Hai mai sognato di visitare le Maldive, ma la distanza e i costi elevati ti impediscono di arrivarci? Non esageriamo quando diciamo che la città di Umluj è come le “Maldive dell’Arabia Saudita!”. Questa meravigliosa destinazione si trova sul Mar Rosso e ha attirato un gran numero di visitatori grazie alle numerose escursioni in barca organizzate per ammirare le pittoresche isole e le acque cristalline e turchesi, oltre alle immersioni subacquee che esplorano le profondità del Mar Rosso. A Umluj puoi scegliere tra diversi hotel e resort che offrono servizi di alta qualità, tra cui camere dotate di tutti i comfort, aria condizionata, deliziosi pasti, nonché tour turistici e di intrattenimento per le principali attrazioni vicine, mercati popolari, centri commerciali e molto altro ancora.
Gedda:
Concludiamo l’elenco delle località turistiche più belle dell’Arabia Saudita con la sposa del Mar Rosso, la città di Jeddah, che accoglie la maggior parte dei visitatori del Regno. Jeddah è il centro vivace e cosmopolita dell’Arabia Saudita, sede di numerosi hotel sfarzosi ed eventi di alto profilo come il Festival del Cinema. Jeddah è una destinazione da non perdere se sei un viaggiatore che ama il lusso e lo splendore. Una volta arrivato a Jeddah, puoi passeggiare per Al Balad per ammirare edifici storici trasformati in caffè o gallerie d’arte. Visita anche la Corniche di Jeddah, che è stata ristrutturata e trasformata in un luogo con moli, ristoranti, piste ciclabili e sentieri pedonali. Presenta numerose spiagge e offre strutture, hotel e resort di lusso che soddisfano i più alti standard di ospitalità globale. Tra le più famose ci sono Silver Sands Beach, Coral Beach, Al Saef Beach, Palm Beach e molte altre. È possibile praticare una vasta gamma di attività in spiaggia, come giocare a calcio o a pallavolo sulla soffice sabbia, nuotare, fare immersioni, andare in moto d’acqua e, ultimo ma non meno importante, fare un indimenticabile giro in barca e scattare foto memorabili con la famiglia in mezzo allo spettacolare mare blu.
Al-Ula è una delle destinazioni turistiche più importanti del Regno dell’Arabia Saudita, un capolavoro naturale e storico che unisce la ricchezza del passato alla bellezza della natura. Al-Ula si trova nella regione di Medina ed è caratterizzata da un clima desertico caldo e da un territorio unico, caratterizzato da strane formazioni rocciose e paesaggi pittoreschi che catturano l’attenzione. La città è famosa per il sito di Madain Saleh, il primo sito saudita ad essere inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, che riflette l’antica civiltà nabatea con le sue tombe scavate nella roccia e monumenti storici che raccontano storie risalenti a migliaia di anni fa. Oltre alla sua ricca storia, Al-Ula è diventata una destinazione moderna che offre ai visitatori splendide esperienze artistiche e culturali all’aperto, rendendola un luogo che combina il patrimonio antico con la modernità contemporanea.
Madain Saleh: una storia scolpita nella pietra.
Il sito di Madain Salih è considerato uno dei monumenti storici più importanti di Al-Ula e uno dei più attraenti per i visitatori, risalente alla civiltà nabatea, famosa per la sua architettura e la scultura rupestre. Il sito contiene oltre 100 imponenti tombe finemente scavate nelle montagne, con facciate ornate da incisioni e decorazioni che riflettono eccezionali capacità costruttive. Una visita a Madain Salih offre l’opportunità di conoscere la storia della regione, legata agli antichi commerci lungo le vie dell’incenso e della seta, dove Al-Ula era un vivace centro per commercianti e carovane. L’inclusione di Madain Salih nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha contribuito a rafforzare il suo status di destinazione culturale e storica globale degna di essere esplorata.
Formazioni rocciose e paesaggi:
Una delle caratteristiche più distintive di Al-Ula sono le sue diverse formazioni rocciose che assumono forme naturali mozzafiato, la più famosa delle quali è l’iconica Roccia dell’Elefante, un’imponente formazione rocciosa che ricorda un elefante con la proboscide sollevata. Inoltre, Al-Ula è costellata di valli e montagne che presentano una gamma di colori, rendendola una destinazione ideale per gli appassionati di fotografia e per i viaggi esplorativi. La zona offre anche fantastici sentieri per escursioni e arrampicate, nonché voli in mongolfiera che offrono ai visitatori l’opportunità di ammirare il paesaggio naturale mozzafiato da un punto di osservazione privilegiato. Questi panorami naturali unici creano un’esperienza eccezionale che unisce avventura e relax nel cuore del deserto saudita.
Eventi artistici e culturali all’aperto.
Al-Ula non è più solo una destinazione storica; è diventata un vivace centro artistico e culturale grazie agli eventi organizzati durante tutto l’anno. La città ospita il festival invernale Tantora, che offre concerti di fama mondiale, mostre d’arte e spettacoli di luci che adornano montagne e rocce. La regione ospita anche installazioni artistiche interattive e musei all’aperto, che permettono ai visitatori di immergersi nelle opere d’arte immersi in una natura incantevole. Inoltre, Al-Ula offre diverse esperienze turistiche, come campeggi di lusso, passeggiate a dorso di cammello e cene tradizionali sotto le stelle, rendendola una destinazione completa per gli amanti della cultura e del lusso. Al-Ula racchiude un mix unico di storia, natura e arte, consentendo ai visitatori di intraprendere un viaggio straordinario tra un ricco passato e attività moderne. Da Al-Hijr (Madain Salih) e la Roccia dell’Elefante a festival ed eventi globali, Al-Ula offre un’esperienza indimenticabile che riflette la diversità culturale e la bellezza naturale del Regno. È una destinazione che merita di essere nella lista di ogni viaggiatore in cerca di avventura e ispirazione nel cuore della Penisola Arabica.
La Maraya Concert Hall è una struttura straordinaria situata ad Al Ula, in Arabia Saudita. Al Ula è una regione storica nota per il suo splendido paesaggio desertico e gli antichi siti archeologici, tra cui il sito di Hegra, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La Maraya Concert Hall, che in arabo significa “Specchi”, è un’icona unica dell’architettura contemporanea, interamente avvolta da pannelli riflettenti che riflettono l’incantevole paesaggio della valle di Al Ula. Questa facciata a specchio permette all’edificio di fondersi perfettamente con lo sfondo naturale, creando un effetto visivo sorprendente. La struttura ha rapidamente guadagnato fama come sede di eventi culturali, spettacoli musicali e mostre d’arte. Progettata dallo studio italiano Giò Forma, la sala è stata completata nel 2019. I suoi interni sono altrettanto impressionanti, con un auditorium all’avanguardia, un ristorante raffinato e una terrazza esterna con viste mozzafiato sul deserto e sulle formazioni rocciose. La sala ha una capienza di 500 posti a sedere ed è dotata di tecnologie avanzate per ospitare una varietà di eventi.
La città vecchia di AlUla, incastonata nella valle di AlUla in Arabia Saudita, è un tesoro storico risalente al XII secolo. Questa antica città è stata un crocevia di civiltà per millenni, nota soprattutto come dimora dei Nabatei dopo Petra. Con oltre 900 case in mattoni di fango e pietra, 400 negozi e cinque piazze, la città vecchia di AlUla si erge come una testimonianza storica silenziosa che riflette la vita delle persone che attraversavano le rotte del commercio dell’incenso. La città fu abitata fino agli anni ’80, quando la comunità locale si trasferì, abbandonandola alle ingiurie del tempo. I lavori di restauro mirano a preservarne il significato storico, mostrando vicoli labirintici, abitazioni dimenticate da tempo e l’antico mercato. La città si trova in prossimità di importanti siti archeologici come Mada’in Salih, che ospita tombe rupestri meticolosamente scavate con facciate decorate, testimonianza del raffinato passato della regione. Il paesaggio di AlUla è caratterizzato da spettacolari formazioni rocciose, affioramenti di arenaria e oasi lussureggianti, offrendo ai visitatori uno straordinario mix di bellezza naturale e profondità storica.
Situato nell’antica città di Al Ula, in Arabia Saudita, il Dadan Heritage Trail permette ai visitatori di esplorare il sito storico di Dadan, uno dei siti archeologici più significativi della Penisola Arabica. Quest’area fu un tempo la capitale dei regni di Dadan e Lihyan, che esercitarono un’influenza significativa sulla regione dal IX al I secolo a.C. circa. Gli esploratori che percorrono il Dadan Heritage Trail possono ammirare i resti delle civiltà dadanite e lihyanite, tra cui rovine residenziali, iscrizioni rupestri e intricate facciate di tombe scavate nelle scogliere di arenaria. Il sentiero conduce anche alle famose Tombe dei Leoni, tombe monumentali caratterizzate da intricate sculture. Il sito fa parte di un paesaggio culturale più ampio che include Madain Saleh (Al-Hijr), patrimonio mondiale dell’UNESCO. Con lo sviluppo turistico dell’area, i visitatori possono aspettarsi di ammirare sia l’importanza storica che la straordinaria bellezza naturale del paesaggio desertico di Al Ula.
I siti di arte rupestre di Al Ula si trovano nella valle di Al Ula, nella regione di Medina, nell’Arabia Saudita nord-occidentale. Questi siti sono noti per le loro antiche incisioni rupestri risalenti a migliaia di anni fa e considerate importanti incisioni rupestri che offrono informazioni sulla vita preistorica nella Penisola Arabica. L’area era un tempo un crocevia di rotte commerciali e civiltà che prosperarono grazie alla disponibilità di acqua in questa regione altrimenti arida. L’arte rupestre fornisce prove di insediamenti umani risalenti al Neolitico, mostrando varie specie di animali, figure umane e simboli. Rivela l’evoluzione del pensiero umano, le strutture socio-economiche dell’epoca e le interazioni tra uomo e natura. L’importanza di questi siti è riconosciuta in tutto il mondo, tanto da aver portato l’area a essere dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il suggestivo paesaggio composto da montagne di arenaria, canyon e vaste distese desertiche completa la ricchezza culturale, rendendola una destinazione affascinante per storici, archeologi e turisti.
Il Monte Ikmah, situato ad Al Ula, in Arabia Saudita, è un sito di grande importanza storica e bellezza naturale. Parte della regione di Hejaz, Al Ula è nota per le sue formazioni rocciose uniche e il suo patrimonio archeologico. Il Monte Ikmah, in particolare, è famoso per le sue antiche iscrizioni e incisioni rupestri che offrono informazioni sulla vita e le credenze delle civiltà passate che abitavano la regione. Queste iscrizioni includono testi in diverse lingue antiche come il lihyanita, il tamudico, il nabateo e l’arabo, rendendo il sito una risorsa preziosa per studiosi e storici. Il monte è immerso negli splendidi paesaggi di Al Ula, che ospita anche altre attrazioni come Madain Saleh, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e tombe elaborate scavate negli affioramenti di arenaria. Il Monte Ikmah offre ai visitatori un’opportunità unica per entrare in contatto con il passato e ammirare gli splendori naturali della zona. La bellezza austera del deserto, unita alla ricchezza culturale del sito, lo rendono una meta imperdibile per gli amanti della storia, dell’archeologia e della natura.
Al Diwan, noto anche come “La Corte”, è un importante sito archeologico situato nell’antica città di Al Ula, nella regione di Medina, in Arabia Saudita. Quest’area testimonia la ricca storia e cultura dei Nabatei, al di là della loro città più famosa, Petra, in Giordania. Al Diwan fa parte dell’antica civiltà nabatea, risalente al I secolo d.C., ed è scavato nelle splendide formazioni rocciose di arenaria caratteristiche di Al Ula. Il sito comprende un siq, o stretto canyon, che conduce a un ampio spazio aperto che si ritiene fosse utilizzato per scopi cerimoniali o come luogo di ritrovo per il popolo nabateo. La parete rocciosa intorno ad Al Diwan è adornata da petroglifi e iscrizioni ben conservati che offrono preziose informazioni sull’antica scrittura nabatea. L’intera area di Al Ula è in fase di sviluppo per renderla una destinazione turistica di prim’ordine, bilanciando la conservazione con nuove esperienze culturali nell’ambito del programma Vision 2030 dell’Arabia Saudita. Al Diwan, come parte di Al Ula, è immerso in paesaggi spettacolari, tombe monumentali e antiche dimore che contribuiscono al suo fascino e alla sua atmosfera mistica.
Al Gharameel ad Al Ula, in Arabia Saudita, incanta i visitatori con il suo paesaggio ultraterreno dominato da affascinanti colonne di arenaria e affioramenti rocciosi. Questa remota area desertica, nota per la sua bellezza austera e il silenzio, offre uno spettacolo spettacolare di formazioni rocciose naturali scolpite dal vento e dall’acqua nel corso dei millenni. Le forme inquietanti delle rocce sullo sfondo austero del deserto rendono Al Gharameel un luogo privilegiato per la fotografia notturna, in particolare sotto il cielo stellato, considerato uno dei più limpidi e incontaminati al mondo. La regione di Al Ula è ricca di patrimonio archeologico, con il sito di Hegra (noto anche come Madain Saleh), dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che rappresenta un importante tesoro storico nelle vicinanze. I visitatori di Al Gharameel possono esplorare le meraviglie naturali del deserto, forse ancora meglio se vissute con un tour guidato che può fornire approfondimenti sulla geologia e la storia della zona, garantendo un’avventura sicura e istruttiva.
L’Arabia Saudita si trova nel fuso orario standard dell’Arabia Saudita. Tutte le località, compresa la capitale Riyadh, hanno la stessa ora, senza eccezioni. Il Paese non osserva l’ora legale, quindi l’orologio è lo stesso tutto l’anno.
Ora standard dell’Arabia Saudita (AST): +3:00 UTC (in avanti)
L’arabo è la lingua ufficiale dell’Arabia Saudita e la lingua madre della maggior parte dei sauditi. La versione classica dell’arabo è raramente utilizzata nelle conversazioni quotidiane e si trova principalmente nel Corano e in altre opere classiche, nella poesia, ed è utilizzata dagli studiosi religiosi. L’arabo classico è considerato una lingua esclusivamente scritta piuttosto che parlata. L’arabo moderno standard è la versione più parlata, utilizzata nei media, nelle scuole come seconda lingua straniera e nelle opere pubblicate.
L’Arabia Saudita è un paese della penisola arabica. La popolazione è stimata in 35,4 milioni di abitanti, di cui circa 15,7 milioni di stranieri impiegati nella redditizia industria petrolifera.
L’Arabia Saudita apre le sue porte al mondo con il suo nuovo visto turistico. Attraverso il portale online, veloce e facile da usare, i visitatori internazionali provenienti da 66 paesi idonei possono richiedere un visto elettronico e scoprire la calorosa ospitalità del popolo saudita, il suo ricco patrimonio, la sua cultura vibrante e i suoi paesaggi diversi e mozzafiato.
L’eVisa sarà un visto di un anno con ingressi multipli, che consentirà ai turisti di trascorrere fino a 90 giorni nel Paese. Il visto turistico consente di partecipare ad attività turistiche come eventi, visite a familiari e parenti, tempo libero e Umrah (escluso l’Hajj), ma esclude altre attività come lo studio.
La temperatura media primaverile in Arabia Saudita è di +30 °C. La temperatura minima media è di +19 °C. La temperatura massima media si mantiene intorno ai +35 °C.
Summers, from June to August, are hot, with daytime temperatures in the shade exceeding 100 °F (38 °C) in almost all of the country. Temperatures in the desert frequently rise as high as 130 °F (55 °C) in the summer.
La temperatura media autunnale in Arabia Saudita è di +32 °C. La temperatura minima media è di +21 °C. La temperatura massima media si mantiene intorno ai +35 °C.
Gli inverni, da dicembre a febbraio, sono freddi e sugli altopiani meridionali possono verificarsi gelate e neve. Le temperature medie nei mesi più freddi, da dicembre a febbraio, sono di 23 °C a Gedda, 14 °C a Riyadh e 17 °C ad Al-Dammām.
Le pratiche religiose svolgono un ruolo fondamentale nella cultura e nelle tradizioni dell’Arabia Saudita. Le preghiere vengono recitate cinque volte al giorno, con i negozi che chiudono temporaneamente durante gli orari di preghiera. Il venerdì è un giorno sacro e la maggior parte delle attività commerciali chiude per la preghiera del venerdì. I visitatori sono tenuti a rispettare questi orari e ad astenersi dall’alzare la voce o dal partecipare ad attività che potrebbero distrarre i fedeli, soprattutto in prossimità delle moschee.
Il Ramadan in Arabia Saudita è una festività islamica che dura un mese e si svolge durante il nono mese del calendario lunare. È considerato uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla preghiera quotidiana, al digiuno durante le ore diurne e al pagamento della zakat (una donazione annuale di beneficenza). Lo scopo di questa pratica è triplice: in primo luogo, insegna la disciplina; in secondo luogo, ricorda ai musulmani come si sentono quando mancano cibo o acqua; infine, aiuta le persone a provare empatia per chi è meno fortunato di loro, in modo da poter essere più compassionevoli nei loro confronti nei momenti di maggiore bisogno. Il Ramadan è un momento per i musulmani per concentrarsi sulla propria fede e spiritualità. È anche un’opportunità per rafforzare i legami familiari, fare beneficenza e aiutare chi è meno fortunato di loro. Durante il mese sacro del Ramadan, i musulmani digiunano dall’alba al tramonto ogni giorno. Non possono mangiare né bere nulla durante questo periodo, nemmeno l’acqua.
L’Hajj e l’Umrah sono pellegrinaggi religiosi alla Mecca, in Arabia Saudita. La dottrina religiosa islamica impone che ogni musulmano adulto abile al lavoro che se lo possa permettere sia obbligato a compiere l’Hajj almeno una volta nella vita. L’Hajj si svolge dall’8 al 12 o 13 giorno dell’ultimo mese dell’anno islamico (Dhul Hijjah). La cadenza dell’Hajj si basa sul calendario lunare islamico; le sue date cambiano rispetto al calendario gregoriano, anticipando di circa 11 giorni ogni anno. I musulmani possono compiere l’Umrah, il “pellegrinaggio minore”, in qualsiasi momento dell’anno, ed è limitato alla Grande Moschea della Mecca. A differenza dell’Hajj, l’Umrah non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata. Normalmente, circa 2-3 milioni di musulmani provenienti da oltre 183 paesi compiono l’Hajj ogni anno e il Regno dell’Arabia Saudita (Arabia Saudita) continua a impegnarsi per consentire a un numero ancora maggiore di pellegrini (hajji) di parteciparvi.
Generosità e ospitalità sono caratteristiche importanti della cultura saudita. È consuetudine per i sauditi accogliere i loro ospiti con caffè arabo e datteri, in segno di benvenuto e rispetto.
Le pratiche religiose svolgono un ruolo fondamentale nella cultura e nelle tradizioni dell’Arabia Saudita. Il venerdì è un giorno sacro e la maggior parte delle attività commerciali chiude per la preghiera del venerdì. I visitatori sono tenuti a rispettare questi orari e ad astenersi dall’alzare la voce o dal partecipare ad attività che potrebbero distrarre i fedeli, soprattutto in prossimità delle moschee.
Le credenze e le usanze dell’Arabia Saudita sono una parte essenziale dell’identità e della cultura del Paese, in quanto combinano l’eredità islamica con le antiche tradizioni locali.
• Moschee: si raccomanda di vestirsi in modo sobrio e di mostrare rispetto.
• Mangiare: è meglio usare la mano destra e aspettare che l’ospite inizi a mangiare.
• Mancia: non obbligatoria, ma il 10% è un gesto di apprezzamento.
L’Islam è la religione ufficiale e la maggior parte della popolazione segue la setta sunnita, con grande rispetto per il patrimonio e le tradizioni religiose islamiche. Applicano la legge islamica in tutti gli aspetti della vita.
La generosità e l’ospitalità sono caratteristiche importanti della cultura saudita. È consuetudine per i sauditi accogliere i loro ospiti con caffè arabo e datteri, in segno di benvenuto e rispetto.
Fare complimenti è parte integrante della cultura saudita. Quando si fa un complimento a una persona saudita, è essenziale dire “Mashallah” (se Dio vuole) per evitare invidia.
È importante rispettare l’etichetta generale quando si interagisce con i sauditi:
• La mano destra dovrebbe essere usata quando si offre o si riceve qualcosa, poiché la mano sinistra è considerata per l’igiene personale secondo le usanze islamiche.
• La mancia è accettabile ma non obbligatoria, soprattutto se il servizio è incluso nel conto.
• In pubblico si dovrebbero evitare gesti fisici inappropriati e si dovrebbe tenere un tono di voce basso.
• È opportuno indossare abiti sobri, soprattutto nei luoghi pubblici.
L’Arabia Saudita è uno dei paesi più singolari per quanto riguarda la conservazione dei propri costumi e tradizioni, che riflettono la meravigliosa combinazione di antiche tradizioni islamiche e influenze culturali locali.
Galateo nei luoghi religiosi in Arabia Saudita
• Moschee: si raccomanda di vestirsi in modo sobrio e rispettoso.
• Mangiare: è meglio usare la mano destra e aspettare che l’ospite inizi a mangiare.
• Personal Space: Respect distance when communicating, especially between the sexes.
• Rispetto per gli anziani: essenziale nelle interazioni quotidiane.
• Puntualità: importante nelle riunioni formali.
• Fare un regalo: un gesto affettuoso, spesso fatto a mano e confezionato in modo elegante.
Le credenze e le usanze dell’Arabia Saudita sono una parte essenziale dell’identità e della cultura del Paese, in quanto combinano l’eredità islamica con le antiche tradizioni locali.
L’Arabia Saudita mantiene una rigida normativa in materia di alcol, profondamente radicata nell’adesione del Paese alla legge islamica, nota come Sharia. Questo quadro giuridico proibisce la produzione, la distribuzione e il consumo di bevande alcoliche in tutto il regno. Tale divieto riflette principi culturali e religiosi conservatori. Il divieto si applica a tutti gli individui all’interno dei confini dell’Arabia Saudita.
Il divieto assoluto di alcol
Il divieto di consumo di alcolici in Arabia Saudita è totale e si applica a tutti gli individui, indipendentemente dalla nazionalità o dall’appartenenza religiosa. Questa politica copre attività quali il consumo, il possesso, l’acquisto, la vendita, la produzione, l’importazione e il trasporto di qualsiasi sostanza alcolica. Anche l’introduzione di alcolici nel Paese per uso personale è illegale. Non ci sono locali autorizzati, come bar o ristoranti, che servano alcolici al pubblico in tutta l’Arabia Saudita.
La cultura e le usanze dell’Arabia Saudita sono incarnate nell’abbigliamento tradizionale. Le donne indossano tipicamente l’abaya sopra i loro abiti quotidiani. Indossare l’abaya non è più obbligatorio per le donne non saudite, ma si raccomanda di indossare abiti che coprano spalle e ginocchia.
Gli uomini indossano il tradizionale thobe o abiti casual come jeans e camicia, sebbene in pubblico siano obbligatori pantaloni e camicie a maniche lunghe. Ai turisti maschi è generalmente consentito indossare il thobe saudita in occasioni culturali o formali in segno di rispetto.